Come scegliere la rubinetteria per il bagno?
Sostituzione, rinnovo o prima installazione non importa, la scelta della rubinetteria è importante e da non sottovalutare.
Qualità, design e prezzo sono gli aspetti fondamentali.
Oggi vedremo di fare chiarezza su alcuni punti da tenere in considerazione durante la scelta di un rubinetto per il bagno.
1. Che materiale è più indicato?
Principalmente sono due i materiali che si possono utilizzare per la fabbricazione di rubinetti, l’ottone e l’acciaio inox.
Il primo è il più diffuso, data la sua praticità nella produzione; l’ottone viene fuso, stampato e lavorato, in fine viene rivestito con un sottile strato di cromatura che lo rende più resistente alla corrosione e gli conferisce quell’effetto lucido e brillante che noi tutti conosciamo.
L’acciaio inox è indubbiamente più duraturo e resistente, ma ha un processo di lavorazione più complesso, dal momento che viene scolpito e scavato anziché fuso. Questo fa sì che vi sia una minor produzione di rubinetteria in acciaio e, di conseguenza, che i costi siano più elevati.
Ciò non toglie che vi siano prodotti in ottone di ottima qualità.
2. Come valutare la qualità di un rubinetto?
Da tenere in considerazione, oltre al materiale, è il peso del rubinetto.
Generalmente più è leggero, più è realizzato con prodotti economici ed un uso eccessivo di plastica, per lo più nella sua parte accessoristica, con la conseguenza che abbia una minor resistenza alla manutenzione.
I rubinetti sono costantemente soggetti all’azione corrosiva dell’acqua, quindi devono essere duraturi e spesso sono sottoposti ad agenti chimici contenuti dei prodotti di pulizia.
3. L’estetica
Che sia uno stile moderno e lineare oppure più elaborato e retrò, a te la scelta. È importante che il design della rubinetteria si sposi con l’ambiente che lo circonda e che si crei la giusta armonia col l’arredamento di casa.
4. Praticità ed ergonomia
Abbiamo detto che il design vuole la sua parte, ma non dimentichiamo che stiamo parlando di un prodotto che andremo ad utilizzare spesso, per questo motivo è preferibile scegliere un rubinetto comodo e pratico.
Per esempio, c’è da considerare la profondità e l’altezza della rubinetteria in proporzione a quella del lavandino o del bidet.
In presenza di persone anziane o bambini è preferibile optare verso un miscelatore, al posto di un rubinetto, proprio per la sua praticità.
5. Rubinetto o miscelatore?
Ed eccoci qua, scopriamo assieme la differenza fra i due.
Il rubinetto presenta due maniglie, separate o no dal corpo, che permettono di aprire in modo indipendente acqua calda e acqua fredda ed in seguito mescolata, fino a raggiungere la temperatura desiderata. Perfetto per gli appassionati dello stile vintage.
Il miscelatore presenta solo una leva che sollevata aziona il getto d’acqua e per regolare la temperatura basta semplicemente spostare a sinistra o destra la leva.
Possiamo quindi dire che con il rubinetto ti sembrerà di fare un tuffo nel passato e nella tradizione, mentre con il miscelatore potrai osare scegliendo linee più minimaliste e contemporanee. Questo non toglie che vi siano rubinetti dalle linee moderne e miscelatori con un design classico.
6. Il prezzo
Prezzo e qualità solitamente vanno di pari passo.
Come già detto in precedenza parliamo di prodotti che devono durare nel tempo, quindi evita inutili spese, valuta con attenzione e qualora avessi dubbi non esitare a fare domande.
Noi siamo orgogliosi di potervi offrire un ottimo rapporto qualità/prezzo su tutta la nostra rubinetteria.